L’11 novembre 1974 si esibisce per l’ultima volta nella sua carriera la soprano Maria Callas. Nell'ottobre 1973 incominciò un tour mondiale con Giuseppe Di Stefano, che si concluse l'11 novembre del 1974 a Sapporo. Sarà la sua ultima esibizione in pubblico. Seguendo l'incoraggiamento incessante del collega, Maria tentò di riorganizzare il proprio assetto vocale, reimparando ad aprire la gola col solo sostegno del diaframma e puntando sul registro centrale. Nonostante non fosse in grado di tornare agli antichi fasti, affiancata da un amico e sostenuta dall'incoraggiante amore del pubblico, riuscì a recuperare abbastanza da concludere la lunga tournée in condizioni vocali nettamente migliori rispetto a come l'aveva cominciata, come stanno a testimoniare le registrazioni dei concerti del 1974 rispetto al deludente esordio di Amburgo dell'anno precedente. Maria Callas si ritirò nel suo appartamento parigino, evitando contatti con conoscenti e amici. Intanto, si erano spenti due uomini fondamentali della sua esistenza: il padre e Tullio Serafin. Ma fu il 1975 l'anno più doloroso sia per la sfera privata sia per la sua personalità artistica: a marzo morì Onassis; il 2 novembre fu ucciso Pier Paolo Pasolini (la circostanza dell'accaduto fu rimossa da Callas, che non si espresse mai chiaramente sull'orientamento sessuale del regista); il 17 marzo 1976 si spense Luchino Visconti. 

Maria Callas morì nel suo appartamento parigino al 36 di Avenue George Mandel il 16 settembre 1977, intorno alle 13.30. Il referto medico indicò l'arresto cardiaco come unica causa del decesso, smentendo da subito le voci di suicidio. Tuttavia le sue condizioni fisiche erano da tempo compromesse, la grave disfunzione ghiandolare della giovinezza e il drastico dimagrimento vennero citati più frequentemente come concause della sua morte. Oltre a vari disturbi, negli ultimi anni si era aggiunta anche un'insonnia cronica, tanto da costringere la Callas ad assumere dosi sempre più massicce di Mandrax (metaqualone), medicinale che si procurava illegalmente e a cui si riferirebbero i cenni alla "droga" che costellavano le ultime pagine del suo diario. Alcune ipotesi attribuirono il decesso della cantante anche a una dermatomiosite, una patologia degenerativa che colpisce tutti i tessuti muscolari.

Sezione: RicorDATE? / Data: Mer 11 novembre 2020 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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