Il 10 giugno 1924 Giacomo Matteotti, segretario del Partito Socialista Unitario, venne rapito e assassinato da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini per volontà esplicita di Benito Mussolini. Qualche giorno prima, il 30 maggio, aveva infatti pronunciato un discorso rimasto nella storia in cui denunciava brogli nelle elezioni che si erano tenute il 6 aprile dello stesso anno. Proprio il 10 giugno avrebbe dovuto pronunciare un altro discorso, ma non ebbe mai possibilità di farlo perché venne rapito proprio mentre si stava recando a Montecitorio.

Matteotti venne ucciso il giorno stesso in seguito a una colluttazione nell’auto con cui era stato rapito. Il suo cadavere venne ritrovato per caso solo il 16 agosto.

Sezione: RicorDATE? / Data: Mer 10 giugno 2020 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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