L’1 febbraio 1978 il regista Roman Polański evade dalla libertà su cauzione e si rifugia in Francia, dopo essersi dichiarato colpevole di aver avuto rapporti sessuali con una tredicenne.

Nel 1977, Polański venne accusato a Los Angeles di "violenza sessuale con l'ausilio di sostanze stupefacenti" ai danni di una ragazzina di tredici anni e undici mesi, Samantha Geimer, modella, figlia di una conduttrice televisiva; il fatto avvenne nella villa di Jack Nicholson.Polański figura nella "lista rossa" (red notice) delle persone ricercate dall'Interpol dal 2005; nel 2009, a seguito dell'arresto e poi del rilascio in Svizzera, l'Interpol attraverso una nota ricordava a tutti gli stati membri dell'organizzazione (Francia, Polonia e Svizzera comprese) che la red notice o avviso di ricerca internazionale è sempre valida e che in quanto membri dell'organizzazione devono adoperarsi per farla rispettare.

Sezione: RicorDATE? / Data: Lun 01 febbraio 2021 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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