"Ieri il Governo Draghi ha deciso che l’1% degli insegnanti, dopo un percorso di formazione, fra 10 anni potrà essere definito “esperto” e così ricevere un assegno di 5.650 euro. Sì, avete letto bene: tra 10 anni. Mentre tutti gli altri rimarranno ancorati al loro destino, fra stipendi inadeguati e precarietà. Non è questa la nostra idea di Paese: in Italia abbiamo gli insegnanti con gli stipendi fra i più bassi in Europa. Oltre 800mila docenti fondamentali per i nostri ragazzi, per le nostre scuole. Solo il Movimento può proporre un futuro diverso per la nostra scuola".

Così, in un post su Facebook, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

"Da una parte abbiamo la destra che al Governo ha distrutto il mondo della scuola, dall’altra il campo largo di Letta e Calenda che accoglie la Gelmini, che ha tagliato 8 miliardi all’istruzione e alla ricerca. Dalla parte giusta ci siamo noi, che al Governo abbiamo potenziato la scuola con 80mila assunzioni, realizzando il più grande investimento degli ultimi 30 anni nel campo dell’istruzione: oltre 10 miliardi. Non bastano. C’è ancora tanto da fare, proprio a partire dal tema degli stipendi. È certo però che abbiamo invertito una tendenza consolidata della politica: riempirsi la bocca di scuola tagliandole puntualmente investimenti e risorse" si legge ancora nella nota.

Sezione: Politica social / Data: Ven 05 agosto 2022 alle 20:30
Autore: Simone Gioia
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