"Matteo Salvini da ieri non fa altro che ripetere ai microfoni “cosa ha fatto il Governo per prevenire la seconda ondata?”.

Lo chiede Lui, che non ha mai avuto rispetto per le regole.
Lui, che negli ultimi 3 mesi ha stretto migliaia di mani e creato migliaia di assembramenti con tanto di selfie senza mascherina.
Lui, che appena 1 mese fa, partecipando ad un convegno negazionista al Senato, ad un commesso che lo invitava garbatamente a mettere la mascherina, ha replicato piccato “la mascherina non ce l’ho e non me la metto”.

Lui, che pur avendo saputo di essere stato a contatto con persone che sono risultate positive (con le quali poco prima era stato sui palchi o si era dato la mano, abbracciato e passato il Microfono) non sei è mai messo in quarantena.

Lui, che dimenticando di essere un uomo delle istituzioni, non ha perso occasione per dare il cattivo esempio.

Se “l’uomo è ciò che fa”, per Lei, Senatore Salvini, c’è solo una definizione: ciarlatano". 

Lo scrive Carmelo Miceli sulla pagina Facebook del Partito democratico, ricordando come in ogni situazione pubblica a cui il leader leghista ha partecipato dall'inizio della pandemia, abbia avuto un copione tutto sommato molto simile all'epoca 'pre-covid', con saluti, abbracci, selfie, strette di mano e grandi folle.

Sezione: Politica social / Data: Sab 17 ottobre 2020 alle 17:00
Autore: Camilla Galvan
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