"Ogni angolo d'Italia è la nota di un irripetibile spartito, strumenti che suonano insieme una melodia, pietre adagiate l'una sull'altra a comporre torri
civiche, campanili e castelli, alberi a forma di pennello, colline tonde come ventri rigonfi, granito e roccia calcarea che si arrampicano sul cielo, acque trasparenti, coste a picco tagliate con precisione come dal disco di un frullino, vicoli e piazze su misura per l'uomo. Cornici, guglie, bifore, trifore, stucchi, statue, terrazze, portici, volte a botte e a crociera, scalinate, fontane, affreschi, mosaici, altorilievi, edicole votive, pale, cori, altari, crocifissi, rosoni, capitelli, colonne, architravi, cippi, organi, vie lastricate, balconi, merletti, archi, portali, basamenti, cornicioni, bugnature, campane, orologi, marcapiani, giardini, viali alberati, porticcioli, fari e molto altro ancora, in un gioco infinito di stili e colori che si moltiplica nell'alternarsi dei frutti della terra e del cibo. Una scacchiera per l'identità. L'Italia è bella, è grande, è necessaria al mondo e l'abbiamo fatta noi, l'hanno impastata così le mani sapienti dei nostri avi, con la stessa ispirazione che potrebbe animare i giorni e scandire le azioni quotidiane.Siamo ciò che vediamo.

La nostra terra non è un museo da contemplare ma un cantiere permanente e incompleto, come la Sagrada Familia di Barcellona, cui dobbiamo ricordarci di aggiungere in ogni istante la nostra pietra.Siamo ciò che vediamo e saremo quello che realizzeremo. Coloro che nasceranno e vivranno su questo suolo si immedesimeranno in quanto sapremo costruire e trasmettere, il Corviale o il Ponte Rialto, ci benediranno o malediranno per ciò che gli lasceremo. Una campagna elettorale insegna anche questo. Andiamo a vincere per rimettere in ordine l'Italia, ma anche per ricordare alla nostra comunità la sua identità e i suoi compiti". È quanto scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia sulla sua pagina Facebook a chiusura della campagna elettorale dedicando il messaggio alla bellezza delle città italiane. 

Sezione: Politica social / Data: Ven 18 settembre 2020 alle 11:10
Autore: Camilla Galvan
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