"Noi non abbiamo ballerine, nani, attori, ma persone con voglia di fare nella nostra città". Questa non è politica. Questa è barbarie. Perché quelle che leggete sono le parole con cui il vicesindaco di Castelfranco Veneto, il forzista Gianfranco Giovine, ha pensato di confrontare le liste di centrodestra e di centrosinistra nelle elezioni amministrative.

Liste di centrosinistra che vedono sì la presenza di un attore (Fabio Sartor) ma soprattutto di una persona stimata da tutte e da tutti come Anna Bassani, capolista dei Democratici per Castelfranco. Anna ha una particolarità inaccettabile agli occhi di questa destra becera: quella di essere affetta da nanismo. 

Una disabilità, questa, che l'ha portata a dedicare gran parte delle sue energie e del suo impegno in attività di volontariato e di sensibilizzazione rispetto a tutti quei problemi che una persona disabile è costretta ad affrontare. Problemi che, adesso, Anna vuole risolvere in prima persona.  Per questo si è candidata.  E per questo noi ne siamo orgogliosi. Perché è proprio questa l'essenza dell'essere democratici: l'idea che il popolo, tutto il popolo, possa essere rappresentato, dare il proprio contributo e le proprie idee per il bene della collettività. L'idea, cioè, che ciascuno possa contare, nella politica come nella società. È questo per cui ci battiamo. È questo per cui orgogliosamente continueremo a batterci". Lo scrivono gli esponenti Pd sulla pagina Facebook del Partito democratico, denunciando le prese in giro e le barbare parole del vicesindaco di Castelfranco Veneto.

Sezione: Politica social / Data: Mar 25 agosto 2020 alle 10:40
Autore: Camilla Galvan
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