"Avere cura, avere coraggio.  Se penso a mia madre, a tutte le madri che ho conosciuto, alle donne che nella mia lunga vita sindacale e politica ho incontrato e che, rischiando di perdere il lavoro, avevano sempre il primo pensiero non per loro ma per i figli, per un pezzo di futuro che così veniva negato o messo a rischio, allora mi dico che è questo che ho avuto in dono: saper avere cura, saper avere coraggio.  Anche quando le paure sono alle porte, come in questi drammatici mesi per ognuno di noi. Una eredità di generazione in generazione che ci passiamo a volte solo con qualche parola, che troviamo raccontata in libri preziosi e sapienti, che sta ben radicata nell’esperienza di ognuna e ognuno di noi. E che va raccolta, custodita, trasmessa. Oggi, festa della mamma, il mio pensiero riconoscente va a tutte le madri, per quanto ci sanno dare e dire, e fare ed essere. E va alla nostra responsabilità di madri, che significa trasmettere esperienza e cura del mondo, autonomia e libertà femminili ai nostri figli, che siano donne, che siano uomini. E’ accaduto anche in questi drammatici e dolorosi mesi.

Il lavoro delle madri è stato più duro, più pieno di responsabilità e paure, messo a durissima prova. I numeri ci dicono che sono le donne, sono le madri, quelle che hanno pagato di più in termini di fuoriuscita dal mercato del lavoro. Ci consegnano una responsabilità enorme. Lavorare per smentire quei numeri. Costruire con determinazione possibilità per ognuna di quelle donne, di quelle madri, e per tutte le donne. 
Possibilità concrete. Che significano anche conciliazione vita-lavoro, un nuovo welfare, servizi, politiche attive per l'occupazione femminili, e sicurezza, più sicurezza, nei luoghi di lavoro a salvaguardia della vita. Perché dove sta bene una donna, dove sta bene una madre, sta bene il mondo.Buon 9 maggio, buona Festa della mamma, a tutte e a tutti noi" questo il pensiero per la festa della mamma da parte di Teresa Bellanova

Sezione: Politica social / Data: Dom 09 maggio 2021 alle 17:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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