"Lo abbiamo detto con chiarezza, lo abbiamo scritto da mesi nero su bianco: il nucleare e il gas non fanno parte di quel futuro di cambiamento, sostenibilità e tutela ambientale che va incentivato con i soldi dei cittadini, con il denaro pubblico".

Inizia così il post pubblicato sui social dal Presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

"Il Movimento 5 Stelle, già ad agosto, ha depositato al Senato e poi alla Camera una mozione dell’intero gruppo per non includere gas e nucleare tra le attività considerate eco-compatibili e quindi da incentivare in base al regolamento Ue sulla tassonomia" scrive Conte.

"Nucleare e gas, in prospettiva, non aiutano l’Europa né sulla strada dell’indipendenza né su quella della stabilità dei costi: non parliamo di temi astratti, ma di questioni centrali che pesano sulle tasche dei cittadini e delle imprese, come ci ricorda il carobollette. Anche il fattore tempo va a sfavore di gas e nucleare: la costruzione delle relative centrali richiederebbe tempi decisamente più lunghi di quelli necessari a implementare e a garantire eguale supporto energetico da fonti rinnovabili. In particolare per il nucleare, occorre aggiungere anche i tempi che intercorrono dalla ricerca pura alla tecnologia applicata" prosegue l'ex Presidente del Consiglio.

"Il Governo italiano - conclude il presidente dei grillini - ne prenda atto e faccia sentire forte e chiara la propria voce, la nostra voce in Europa. Noi non cambieremo certo posizione, né abbasseremo il tono delle nostre pretese".

Sezione: Politica social / Data: Gio 06 gennaio 2022 alle 17:00
Autore: Simone Gioia
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