"Un Paese civile non può accettare episodi come quelli visti ieri a Napoli. Nessuno può permettersi di aggredire donne e uomini delle nostre forze dell’ordine. Davanti alla violenza non ci sono scuse, nulla di tutto ciò è accettabile. Ieri ci sono stati quasi 20 mila contagi e sapete quanti italiani sono morti dall’inizio di questa pandemia? Oltre 37 mila. Durante la guerriglia è stato aggredito anche un giornalista di Sky TG24 e la sua troupe. A loro, alla redazione di Sky, a tutte le forze dell’ordine va la mia vicinanza e quella dello Stato. Siamo con voi e siamo al fianco di tutti i napoletani che responsabilmente ieri hanno rispettato le misure messe in campo dalla Regione.

A chi, tra i partiti, continua ad alimentare polemiche soffiando sul fuoco del disagio chiedo di smetterla. La sofferenza degli italiani non è merce elettorale. È la realtà e il dovere di chi rappresenta il Paese non è alimentare questa sofferenza, ma affrontarla offrendo soluzioni concrete ai suoi concittadini. Viva l’Italia onesta, le persone perbene, chi rispetta le regole e chi pensa al prossimo. Viva le nostre forze dell’ordine, viva la Polizia di Stato e viva i Carabinieri. Chi tocca una divisa tocca tutto il Paese" lo ha scritto su Facebook il ministro degli esteri Luigi Di Maio

Sezione: Politica social / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 12:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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