Crimi: "Non stiamo a guardare chi pensa a poltrone"

Sulla propria pagina Facebook il capo politico del Movimento 5 Stelle scrive: "È dal 1963 che eleggiamo quasi 1000 parlamentari ad ogni legislatura. Troppi, per i tempi che stiamo vivendo. Oggi è cambiato tutto. Ci sono le regioni, che contano circa novecento rappresentanti politici -tra consiglieri e presidenti- direttamente eletti dai cittadini. Ci sono mezzi di comunicazione nuovi, dalle e-mail ai social network, ai servizi di messaggistica istantanea, che consentono un rapporto eletto-elettore più diretto. In una società tanto profondamente mutata, mantenere ancora 945 parlamentari è uno spreco di risorse. Dobbiamo guardare all'operatività del Parlamento e agli interessi degli italiani, non dei partiti. Dobbiamo far sì che le aule e le commissioni diventino più efficienti, ed efficaci".

Crimi poi conclude il post dicendo: "Per questo vogliamo ridurre il numero dei parlamentari a 600. È un primo passo verso l'obiettivo, e possiamo compierlo senza rinunciare alla rappresentatività. Ma c'è chi non vuole mollare la poltrona, e spera di salvarla nascondendosi dietro ad argomenti fasulli e fake news perché vinca il no al referendum. Non possiamo stare a guardare, dobbiamo reagire. Il prossimo sabato 12 settembre saremo in tante piazze d'Italia per raccontare le buone ragioni del Sì. Venite a trovarci, e se volete contribuire con un banchetto, siete i benvenuti. Coraggio, manca poco. Siamo ad un passo da una riforma che riporterà l'Italia in corsa verso il suo futuro, non perdiamo questa occasione".