“Ho appena firmato il mio testamento”. Sono le parole di don Maurizio Patriciello dopo le intimidazioni subite dai clan per la sua incessante attività volta a promuovere il riscatto dei suoi concittadini dal degrado sociale e dai miasmi mefitici alimentati dagli affari illegali della camorra.

Domani mattina sarò a Napoli con associazioni e cittadini in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno per le vittime di mafia: è necessario continuare ad alzare la voce contro la criminalità organizzata e ricordare le persone che hanno sacrificato la propria vita in questa lotta. Nel pomeriggio tornerò a Caivano per portare nuovamente sostegno a don Patriciello e a tutta la comunità, ascoltando cittadini, famiglie, imprenditori. 

Non bastano affermazioni di principio, dobbiamo parlare ai giovani per capire le loro fragilità, dobbiamo ascoltarli per concordare insieme un orizzonte concreto di azione. Dobbiamo offrire loro la possibilità di riacquistare fiducia nelle istituzioni e di realizzare percorsi di vita nel segno della crescita personale, sociale, culturale. Le mafie uccidono la capacità di sogno dei nostri giovani" lo scrive sui social Giuseppe Conte 

Sezione: Politica social / Data: Dom 20 marzo 2022 alle 15:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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