"Questi sono i primi giorni senza stato di emergenza in Italia dopo oltre 2 anni. Ricordo la sofferenza e la preoccupazione che hanno accompagnato le prime firme apposte a provvedimenti che non avrei mai immaginato di dover prendere. Sono stati assunti non certo a cuor leggero, nella consapevolezza che l'obiettivo principale fosse proteggere il più possibile i cittadini da una catastrofe senza precedenti. La battaglia contro il Covid non è finita: la soglia di attenzione deve rimanere alta, anche se i sacrifici sinora fatti iniziano a restituirci un po' di serenità e ci riportano a riassaporare le nostre abitudini di sempre. Guai però a dimenticare quello che la fase acuta di questa emergenza sanitaria ci ha insegnato. Una cosa su tutte: quelle su sanità e ricerca non sono 'spese', ma investimenti sulle nostre vite e sul futuro del Paese".

Così, in una nota sui social, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

"La pandemia ha mostrato le debolezze del nostro sistema sanitario, la necessità di aumenti massicci - questi sì - nelle risorse da impiegare per ospedali, strutture sanitarie e medicina territoriale. Non possiamo ancora chiedere a medici, infermieri e personale sanitario di essere eroi, non possiamo lasciarli con le armi spuntate in trincea. Credo che l'unica 'corsa al riarmo' da fare sia quella per potenziare il nostro sistema sanitario. La stagione del Covid - ha aggiunto - ci lascia in eredità oltre 1 milione di operazioni rinviate. Dietro i numeri ci sono pazienti, persone, famiglie in sofferenza. Queste sono le priorità del Paese, è per questo che dobbiamo lavorare ora senza risparmio".

Sezione: Politica social / Data: Dom 03 aprile 2022 alle 12:00
Autore: Simone Gioia
vedi letture
Print