"Senza il Reddito e la Pensione di Cittadinanza, 2,9 milioni di persone sarebbero sotto la soglia di povertà. È il dato principale che emerge dalla “fotografia” divulgata dall’Osservatorio dell’INPS. Ed è un dato estremamente significativo, in un momento così delicato.

Il Reddito di Cittadinanza, in questo anno e mezzo, ha rappresentato un’importantissima rete di protezione sociale ed un’interessante strumento per riportare i cittadini all’interno del mondo del lavoro, che possiamo ulteriormente migliorare, intervenendo soprattutto nelle parti che riguardano i rapporti con i Comuni e con le imprese.

Ogni tanto si dovrebbe avere il coraggio di riconoscerlo, al di là dell’appartenenza politica o della paternità delle idee. Abbiamo messo in campo uno strumento che può fare da apripista al reddito universale, e quindi anche ad una organica e strutturata riforma degli ammortizzatori sociali.

La pandemia ci ha insegnato tante cose, ma quella più importante è che nessuno deve essere lasciato indietro. L’abbiamo affrontata con gli strumenti che avevamo, ed inventandocene di nuovi, come i contributi a fondo perduto, o l’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) che finalmente garantisce una forma di ammortizzatore sociale anche agli autonomi.

Davanti a noi abbiamo una grandissima sfida, che è anche una grandissima opportunità. Costruire l’Italia del futuro vuol dire innovazione, infrastrutture, opportunità occupazionale e politiche attive del lavoro, istruzione e ricerca scientifica, ma soprattutto ricostruzione di una rete sociale. Quello che forse è mancato per troppo tempo, e su cui noi abbiamo avviato un bel percorso.

Andiamo avanti, dopo il Covid tutto dovrà essere meglio di prima". Lo ha scritto su Facebook il viceministro all'economia Laura Castelli

Sezione: Politica social / Data: Mer 20 gennaio 2021 alle 15:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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