“Interrogando per l’ennesima volta l’Assessore Spinelli sulle delicate, molteplici e spinose problematiche relative alle Rsa speravamo di avere qualche notizia confortante. Invece, oltre a snocciolarci dei numeri economici, peraltro insufficienti a sostenere degnamente queste strutture, abbiamo capito come si navighi a vista. Tutto ciò non è certo confortante per gli ospiti delle residenze sanitarie". Lo afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità.

Sul tavolo, ricordando che le stesse hanno preso in carico i pazienti Covid quando invece spettava alle strutture sanitarie - prosegue Galli -, restano i soliti problemi, come una necessaria rivalutazione Istat delle quote sanitarie, la carenza di personale (acuito dalle nuove normative di accreditamento al marzo 2023) ed ovviamente la scure che si è abbattuta anche su di loro, visto il caro bollette, sul quale, da parte dell’Assessorato, non c’è alcuna intenzione di dare un sostegno economico"

Altra questione non indifferente - prosegue l’esponente leghista - come più volte anche a noi direttamente rimarcato dagli stessi addetti ai lavori, la scarsa attenzione da parte dell’Assessore Spinelli nei confronti dei gestori che hanno, tra l’altro, sostenuto significativi costi per i Dpi, ricevendo pochissimi euro come rimborso. Noi - sottolinea il rappresentante della Lega - siamo per un servizio misto, pubblico e privato che si possano integrare vicendevolmente, mentre ci pare che l’atteggiamento della Giunta sia quello tendente a far chiudere quelle private. Insomma - conclude Giovanni Galli - è urgente un deciso cambio di passo sulla tematica che, lo ricordiamo, coinvolge persone fragili come i nostri anziani".

Sezione: Politica locale / Data: Mar 04 ottobre 2022 alle 20:00
Autore: Redazione Centrale
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