"La Capitale ha un sindaco che rappresenta una minoranza dei romani. È il meccanismo elettorale, certo, ma il dato, insieme alla bassissima affluenza, ci impone una riflessione politica sul perché tanti elettori hanno rinunciato a votare.

È stata una campagna elettorale fatta di inganni e gravi violazioni, come la manifestazione elettorale della Cgil alla vigilia del voto, ed alla quale ha partecipato Gualtieri, indifferente al silenzio elettorale.

La stampa, con “Repubblica” in testa, ha agitato un finto pericolo fascismo, delegittimando Michetti con attacchi fondati su bugie e mistificazioni.

Non vedo nulla di buono per Roma. Gualtieri è uomo di apparato, figlio di una burocrazia e di una classe dirigente che manterrà lo status quo.

Il centrodestra deve ripartire da queste elezioni per proporre con più determinazione un’alternativa di cambiamento, ritornando nelle piazze di nelle periferie.

Quella di oggi, da Nord a Sud, del resto, è una Sinistra delle élite che non rappresenta più le fasce più deboli della società. E sostiene un Governo che reprime le manifestazioni pacifiche dei lavoratori e dei cittadini liberi con gli idranti e il manganello".

Così su Facebook Vittorio Sgarbi, commentando la nomina di Roberto Gualtieri come nuovo sindaco di Roma.

Sezione: Politica locale / Data: Lun 18 ottobre 2021 alle 22:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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