"Tutte le attività che parlano di vaccinazione e screening sono basate su informazione e comunicazione quindi aderisco con molto piacere a questa iniziativa non solo come parlamentare ma anche sulla base della mia esperienza come amministratore di regione. Alla fine degli anni '90 la Basilicata partì con una grande campagna di screening proprio per il tumore alla cervice e alla mammella e da lì si aprì un dibattito importante e una vasta campagna di informazione e ci fu una larghissima adesione anche da parte di alcune donne soprattutto nel Mezzogiorno che erano restie a sottoporsi a certe tipologie di screening. Dopo questa bellissima esperienza la Basilicata fu la prima regione in Italia a fare una campagna di massa di vaccinazione contro l'Hpv interessando le 4 corti anagrafiche che 12 anni fa erano riservate al vaccino, dai 12 ai 25 anni. Fu un'operazione grande e importante e ancora oggi la Basilicata ha un'altissima percentuale di ragazze vaccinate contro l'Hpv. Quindi noi dobbiamo fare un grosso lavoro in Parlamento e insistere con il ministro per il sostegno alle vaccinazioni contro l'Hpv che poi sono estremamente utili per la sostenibilità del sistema sanitario. Ogni operazione di questo tipo non solo salva vite umane ma sono azioni che permettono un miglior funzionamento di tutto il sistema sanitario laddove queste forme di screenign e prevenzione funzioni bene, come è stato dimostrato dalla Regione Basilicata e non solo. Quindi informazione, comunicazione, prevenzione e noi faremo la nostra parte in Parlamento affinché questa azione di prevenzione si diffonda all'Italia". 

Lo ha detto il deputato del Pd, Vito De Filippo, intervenendo in conferenza stampa sulla firma del Memorandum per l'eliminazione dei turmori correlati al Papillomavirus, un manifesto redatto da varie fondazioni fra cui Fondazione Umberto Veronesi, FAVO, Cittadinanzattiva, IncontraDonna Onlus, Consiglio Nazionale dei Giovani.

Sezione: Politica locale / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 21:40
Autore: Redazione PN
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