L’immagine della sanità laziale che ci forniscono le pagelle del rapporto annuale del Ministero della Salute sono in larga parte da ‘bollino rosso’, soprattutto fuori dalla Capitale e in particolar modo per patologie importanti come la cura dei reni. Dopo quasi 10 anni di Regione e di dirigenze sanitarie locali a guida Pd, il risultato è assolutamente deludente”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, membro della Commissione Sanità, commentando i risultati del Programma Regionale di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari (“Prevale”), curato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio (Dep) con all’interno informazioni relative alle cure erogate da tutte le strutture del Lazio.

Sono stati promossi solo alcuni grandi nosocomi all’interno del Grande Raccordo Anulare – prosegue – mentre in cittadine di provincia importanti come ad esempio Marino, Frascati, Tivoli, Anzio, Monterotondo e Palestrina, dove vivono decine di migliaia di persone, vengono collezionate insufficienze su insufficienze, una ‘macchia’ che riguarda la maggior parte delle strutture fuori Roma. Una situazione molto grave che fotografa a pieno l’andamento di queste due consiliature capitanate da Zingaretti: molta attenzione sulla Capitale, noto bacino di voti per il centro-sinistra, e poca, scarsissima qualità nell’hinterland romano e laziale. Ma siamo sicuri – conclude Giannini – che alle urne tra qualche mesi i cittadini terranno conto di tutto questo e toglieranno al Pd e ai suoi le chiavi del Lazio e della sanità del territorio”.

Sezione: Politica locale / Data: Sab 13 agosto 2022 alle 23:45
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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