Roma si sveglia con un'operazione antiusura che ha sgominato una banda di "cravattari" che prestavano soldi a imprenditori in difficoltà e imponevano interessi tra il 130 e il 480%. Sulla questione è intervenuta la sindaca, Virginia Raggi, che ha richiamato l'attenzione sullo strumento del microcredito: "Non possiamo permettere che quando c’è una crisi la prima risposta arrivi dalla criminalità. Non possiamo permettere a gente senza scrupoli di approfittare della disperazione delle persone, di chi non sa come andare avanti perché ha perso il lavoro, o rischia di chiudere la propria attività. Questa mattina all’alba, a Roma, è partita un’operazione antiusura. Da quanto emerso dalle indagini alcuni criminali avrebbero elargito prestiti, con interessi usurai tra il 130 e il 480%, a piccoli imprenditori e a persone in difficoltà economica nella zona sud della città. A chi pensa che non ci siano alternative all’usura, che l’unica soluzione per non affondare sia quella di rivolgersi agli strozzini dico: una via sana, legale, sicura e rapida esiste.

È il microcredito. A Roma abbiamo aperto un fondo da 3 milioni destinato proprio a chi non ha le garanzie accettate dalle banche e si vede trascinare in una spirale verso il basso. Sono diverse le persone che ne hanno già beneficiato e che hanno ammesso che, se non fosse stato per il microcredito, non avrebbero avuto altra scelta se non quella disperata dell’usura. Quando c’è una crisi, devono essere le Istituzioni a dare una risposta. Noi l’abbiamo fatto e sono felice di sapere che Roma è stata in grado di supportare e, in alcuni casi salvare, cittadini e famiglie".

Sezione: Politica locale / Data: Mer 14 luglio 2021 alle 13:00
Autore: Redazione Lazio
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