ALTERNATIVA COMUNE, CICCULLI-LUPARELLI (SCE): “UN CAMPO LARGO PROGRESSISTA VERSO LE PROSSIME ELEZIONI”

Roma, 29 maggio 2022 - Nasce Alternativa Comune, il nuovo soggetto politico promosso su iniziativa di Sinistra Civica Ecologista con il coinvolgimento e il confronto del popolo progressista della città. Una rete politica comune, attraverso la quale interpretare le esigenze di cambiamento dei territori e creare uno spazio di iniziativa pubblica, per arrivare alle prossime elezioni politiche e amministrative con un programma in grado di indirizzare il cambiamento in una direzione sostenibile, democratica, egualitaria.



Tanti gli interventi serrati che hanno messo in luce i temi centrali del nuovo programma di governo del territorio.

Michela Cicculli, consigliera SCE in Campidoglio e presidente della Commissione Pari Opportunità, ha messo in evidenza l’importanza di essere presenti all’interno delle coalizioni, con la forza e la determinazione di continuare a porre al centro della politica gli argomenti fondamentali di un percorso progressista e di sinistra: “Vogliamo continuare a concentrare l’attenzione sui temi più scomodi, vogliamo essere quelli che parlano dell’elefante rosa nella stanza. Così è successo sostenendo i diritti dei giovani che nascono in Italia da genitori stranieri e che, a causa della legislazione sullo ius sanguinis, rischiano di restare esclusi dai diritti di cittadinanza. Lo abbiamo fatto sostenendo l’adozione, in Consiglio Capitolino, di un atto che impegna l’Amministrazione a sostenere la partecipazione delle seconde generazioni e a favorire il processo di acquisizione della cittadinanza. Continuiamo a farlo nell’impegno per il superamento dell’art. 5 del decreto Renzi-Lupi, una norma che peggiora la marginalizzazione delle categorie più fragili e deboli della città. Sosteniamo un coinvolgimento crescente e una maggiore partecipazione delle donne nella politica perché l’ottica di genere venga sempre più integrata all’interno della riflessione pubblica”.


L’importanza di mettere le persone al centro del programma politico, di riconoscerle come protagoniste di un ragionamento progressista, è riaffermata anche dal capogruppo di SCE in Assemblea Capitolina, Alessandro Luparelli: “Il nostro è un progetto politico necessario che vuole mettere al centro la redistribuzione della ricchezza, in netto contrasto con i sovranisti che, anziché fare la guerra alla povertà, fanno la guerra ai poveri. Noi ci siamo impegnati in Consiglio Capitolino portando avanti, ad esempio, il risanamento di Farmacap, un’azienda che rappresenta un patrimonio di lavoro e competenze che rischiava di andare perso. Sosteniamo l’internalizzazione di Roma Multiservizi, che interessa oltre 3.500 lavoratori, perché non possono mancare prospettive di lungo periodo sui servizi e la regolazione dell’economia del lavoro non può essere lasciata alla libera concorrenza. La necessità di impegnarci con forza nella realizzazione di un programma politico realmente progressista emerge con chiarezza anche dall’analisi critica del fenomeno problematico dell’astensione, visto alle ultime elezioni, che ha interessato soprattutto le periferie. Dobbiamo sostenere le politiche sulla casa creando un nesso tra l’Amministrazione e i collettivi cittadini che da anni portano avanti le rivendicazioni sul diritto all’abitare e sull’utilizzo del patrimonio immobiliare della città per risolvere l’emergenza abitativa. Nella stessa direzione va il nostro sostegno alla riscrittura di una  nuova delibera che permetta di superare i danni della 140/2015 e, ancora, la nostra opposizione alla soluzione dell’inceneritore, che ostacola la possibilità di sviluppare, a livello locale, l’economia circolare e le sue opportunità di creazione di valore e di posti di lavoro”.

Sezione: Politica locale / Data: Dom 29 maggio 2022 alle 21:45
Autore: Redazione PN
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