Roma, De Gregorio (L.Calenda): "Ieri al Tufello altra area verde in fiamme. Ordinanza inutile senza controlli"

"Evacuate  abitazioni al Tufello e un plesso scolastico danneggiato dalle fiamme. L'ennesimo rogo  ha interessato un terreno a verde pubblico non manutenuto. L'area è da diversi anni nella totale incuria così come accade in altre zone della città. E' proprio da questi terreni che spesso, troppo spesso, partono roghi devastanti. La campagna antincendio della regione Lazio e le ordinanze a far data dal 15 giugno sono del tutto inefficaci. Peraltro sono ancora più inutili se, come è accaduto, i terreni coinvolti sono del comune o di altre istituzioni pubbliche. Le aree andate a fuoco ieri e lasciate in abbandono sembrerebbero essere di proprietà dell'ATER e dell'INPS.  Non si comprende come si può pretendere dai privati a tenere puliti i loro terreni se i primi a non rispettare le regole sono proprio le istituzioni. E' evidente che al di là delle ordinanze di rito, mancano i controlli e quando vengono fatti riguardano sono pochissimi ed effettuati  solo nei 3 mesi estivi. Inoltre le sanzioni pecuniarie spesso sono così irrilevanti, rispetto ai costi reali degli interventi di manutenzione dei terreni incolti, che si è diffuso il malcostume di preferire la multa alla prevenzione dell'incendio.  Il rogo di ieri ha causato un danno ambientale rilevante con alberi di alto fusto, sottobosco e fauna inceneriti, oltre ai danni al vicino plesso scolastico. I controlli sui terreni abbandonati vanno effettuati tutti i mesi dell'anno e la prevenzione antincendio non può partire ad emergenza iniziata e con i quartieri assediati dai roghi. Serve una task force di vigili urbani dedicati all'individuazione di aree e terreni a rischio incendio.  Faccio appello al Sindaco Gualtieri e all'assessore Alfonsi ad intervenire con una campagna mirata di prevenzione costringendo i proprietari degli appezzamenti abbandonati, siano essi pubblici o privati ad intervenire. Sollecito inoltre il Campidoglio ad intervenire in primo luogo sulle proprie aree verdi e ad effettuare lo sfalcio su strade e marciapiedi. Infine laddove i proprietari di terreni a rischio desistano dall'intervenire, l'amministrazione comunale li sostituisca e avvii la pulizia inviando le spese dell'intervento alla proprietà".

Così in una nota Flavia De Gregorio capogruppo della Lista Calenda in Campidoglio.