"È assolutamente necessario predisporre un piano di emergenza che ripristini in molte aree della città il ruolo e il peso dell’amministrazione pubblica. Roma ha una peculiarità che non a caso fu rilevata dall’intelligente legge 346 detta 'Roma capitale', prodotta dal governo a guida socialista degli anni '80, questa è stata da anni disattesa, non finanziata e non riqualificata". Così Bobo Craxi, capolista della lista Psi a sostegno di Gualtieri sindaco, in un'intervista sul quotidiano Avanti on line, che spiega: "Roma si trova ad essere un ibrido istituzionale: non gode dei privilegi di una capitale, non è una capitale di provincia, in qualità di capitale di regione, esattamente come il resto dei capoluoghi. Ora una legge finalmente è incardinata, e potrebbero dispiegarsi meglio le funzioni di una città che nel suo seno contiene un numero importante di municipi. Questi dovrebbero essere considerati dei veri e propri comuni, liberandosi da un certo centralismo". 

Craxi ha così spiegato al direttore della testata socialista: "Alleggerire la catena di comando favorirà l’efficienza e la rapidità delle decisioni che sono una delle questioni principali dei ritardi di cui soffre la capitale".

Sezione: Politica locale / Data: Mar 21 settembre 2021 alle 13:25
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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