L'introduzione del coprifuoco in Piemonte, a partire da lunedì, è stata "una scelta obbligata, che non fa piacere, ma che è inevitabile", perché "l'evoluzione del contagio ha imposto una misura più generalizzata". Così il governatore Alberto Cirio - ospite di Tgcom24 - che nella riunione di oggi pomeriggio tra le Regioni e il governo ribadirà la necessità di "misure omogenee per aree geografiche".

"Il confine del virus non è quello geografico delle nostre Province e Regioni; è necessario che il governo faccia il governo - aggiunge Cirio - e prenda decisioni nell'ambito di aree omogenee, noi come presidenti di Regione siamo qui per fare la nostra parte". "Il sistema sta reggendo, siamo più forti, ma è evidente che se a questa forza non associamo misure più rigide, rischiamo di arrivare in un punto in cui non ce la faremo", conclude ricordando che i posti in terapia intensiva sono passati da 327 a 614.

Sezione: Politica locale / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 19:30
Autore: Alessandra Stefanelli
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