“Siamo più volte intervenuti sulla questione relativa al colpevole depotenziamento dell’ospedale di Volterra  - afferma Elena Meini, Consigliere regionale della Lega - e vogliamo, dunque, ribadire la nostra indignazione per il comportamento di chi amministra la Regione che, a parole, dice di voler valorizzare la sanità territoriale, ma poi nei fatti è lontano anni luce dalle naturali esigenze dei cittadini. Il fatto che delle persone arrivino ad incatenarsi fuori da un palazzo delle istituzioni è sintomatico, dunque, dell’esasperazione dei volterrani, che si sentono chiaramente presi in giro da chi promette senza mantenere.

I tagli in sanità sono, dunque, come un sonoro ceffone alle normali esigenze assistenziali delle persone e quanto sta avvenendo nel nosocomio volterrano è inaccettabile; soppresso il reparto sub-intensivo, ridimensionamento della pediatria e dimezzamento di oncologia, queste alcune criticità evidenziate da chi oggi ha civilmente, ma fermamente protestato sotto la Regione. Da parte nostra - conclude la rappresentante della Lega -continueremo, quindi, ad appoggiare con forza le giuste richieste dei volterrani, confidando che, finalmente, qualcuno sappia veramente calarsi nella realtà quotidiana e non  si limiti a fare vacue promesse da marinaio…”

Sezione: Politica locale / Data: Gio 24 giugno 2021 alle 00:10
Autore: Redazione PN
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