Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è stato intervistato a Radio 1 sul tema delle difficoltà economiche e finanziarie dell'ente a pochi giorni dall'approvazione in Giunta del rendiconto che a breve dovrà essere discusso in Consiglio comunale: Noi non andremo in dissesto perché in questi anni siamo diventati acrobati dell'amministrazione ma è un miracolo laico. Noi avevamo ridotto il disavanzo se non fossero cambiate le leggi - ha detto -. Questa è un'altra beffa perché le leggi sono cambiate così tante volte e a pagare sono stati sempre i Comuni".

Rispetto alle risorse promesse agli enti locali dal Governo in virtù dell'emergenza Covid, de Magistris ha affermato che "a Napoli, a fronte di un buco di oltre 400 milioni di euro di mancati incassi è arrivato un acconto di 13 milioni rispetto ai 3 miliardi che il Governo ha previsto per i Comuni circa tre mesi mentre dell'impegno preso, un mese fa, dal presidente Conte per ulteriori 3 miliardi non c'è traccia. Ci sono città, come Napoli, con debiti storici e se il Governo arriva con molto ritardo a prestare soccorso non ai sindaci ma ai territori e ai cittadini è come non essere mai arrivato", ha concluso.

Sezione: Politica locale / Data: Ven 10 luglio 2020 alle 11:00 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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