Il leader di Azione Carlo Calenda ha commentato su Twitter un articolo di Enrico Michetti sull'antisemitismo del 19 febbraio 2020, pubblicato sul sito di Radio Radio e oggi riportato sul Manifesto. “Questo 'articolo' di Enrico Michetti è molto più grave delle solite stupidaggini su Roma e del programma inesistente o copiato. Ripetere i luoghi comuni dell’antisemitismo non è tollerabile”.

D’accordo il deputato Pd Emanuele Fiano che su Facebook scrive: “Come si fa ad accettare frasi di Enrico Michetti come quella che ha oggi citato, virgolettato, Andrea Carugati su Il Manifesto. Ma mi chiedo perché la stessa pietà e la stessa considerazione non viene rivolta ai morti ammazzati nelle foibe, nei campi profughi, negli eccidi di massa che ancora insanguinano il pianeta? Forse perché non possedevano banche e non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta. In sostanza Michetti dice: si parla di più della violenza degli ebrei, perché in fondo una ragione c'era, erano i più ricchi e i più potenti. I miei nonni gasati ad Auschwitz erano molto più poveri di lei Michetti, mio zio e mia zia idem, i miei prozii uguale. L'unica eredità che è rimasta a mio padre quando è tornato, sono stati lo scrittoio di mio nonno e un paio di scarpe scamosciate di suo fratello”. 

Sezione: Politica locale / Data: Sab 09 ottobre 2021 alle 19:15
Autore: Redazione Centrale
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