La condanna dell’assessore D’amato da parte della Corte dei Conti, è l’ennesimo schiaffo al ‘sistema sinistra’, fatto di personaggi che amministrano la cosa pubblica e fanno politica con senso di arroganza, spregiudicatezza e impunità. Rivolgiamo un appello accorato a D’Amato, oltre a restituire i 275 mila euro, dal momento che è innegabilmente finito in una zona d’ombra e ha fatto una pessima figura dinanzi a elettori e cittadini del Lazio, per l’importanza del ruolo che ricopre all’interno dell’amministrazione regionale, dove la sanità è l’attività primaria dell’operato politico dell’ente, lasci anzitempo l’incarico di assessore e si dimetta.

Che fine ingloriosa da Lady Asl…a lord Amazzonia!”. Così in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, membro della Commissione Sanità.

Sezione: Politica locale / Data: Ven 02 settembre 2022 alle 12:30
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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