"La Shoah è stata unica nella sua disumanità  contro uomini e donne che non avevano nessuna colpa, il punto più basso della storia. Ci vuole la massima vigilanza e unità di tutti contro ogni forma di antisemitismo affinché quello che è accaduto non si ripeta mai più, nemmeno sotto altre vesti. Ricordare altre tragedie della storia non aggiunge o toglie nulla all'Olocausto che rappresenta un unicum che ci deve aiutare a riflettere ed agire contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Bisogna puntare sull’educazione alla memoria”. Lo dichiara il candidato sindaco del centrodestra Enrico Michetti.

Il Manifesto ha però ripescato un articolo scritto proprio da Michetti il 19 febbraio 2020 sul sito di Radio Radio. "Ogni anno - scriveva l'attuale candidato sindaco - si girano e si finanziano 40 film sulla Shoah, viaggi della memoria, iniziative culturali di ogni genere nel ricordo di quell’orrenda persecuzione. E sin qui nulla quaestio, ci mancherebbe. Ma mi chiedo perché la stessa pietà e la stessa considerazione non viene rivolta ai morti ammazzati nelle foibe, nei campi profughi, negli eccidi di massa che ancora insanguinano il pianeta. Forse perché non possedevano banche e non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta. Purtroppo se non sei portatore di un qualche interesse diretto o indiretto per il cinico buonista non sei meritevole di tutela. Le leggi razziali, l’Olocausto, come del resto la tratta degli schiavi, ed ogni altra forma di abominio contro gli esseri umani segnano il punto più basso della storia dell’uomo. Ma fare ciniche ed opportunistiche distinzioni è altrettanto ignobile e vergognoso".

Sezione: Politica locale / Data: Sab 09 ottobre 2021 alle 19:00
Autore: Redazione Centrale
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