"Sono più di trent’anni che le forze politiche, puntualmente in occasione della campagna elettorale, tirano fuori la questione di poteri speciali per governare Roma ed ora ipotizzano un referendum, come se questo fosse un tema di oggi sorto all'improvviso.  Ma qualcuno si è chiesto perché il 42% dei romani non va più a votare da anni? Perché si sentono presi in giro dalla politica di palazzo che ha tutti gli strumenti per partorire la tanto agognata legge per Roma ma sono decenni che ci sta girando intorno".  Così in una nota Raimondo Grassi, presidente del movimento civico Roma Sceglie Roma.
"È dimostrato - prosegue Grassi - con il ponte di Genova che quando c’è la risoluta volontà politica si possono superare i lacci della burocrazia che ha distrutto il nostro Paese e continua a paralizzare Roma". 

"La situazione di degrado e inefficienza della Capitale dura ormai da troppi anni e nessuno può più nascondersi dietro un inutile e costoso referendum che avrebbe poi quale quesito? Volete poteri per una Roma pulita ed efficiente? I romani ce lo stanno urlando a gran voce ma da lungo tempo qualcuno nei palazzi fa finta di non sentire". 

"Roma Sceglie Roma ha pronto da mesi un documento legislativo che traccia le linee guida per dare poteri speciali al Sindaco di Roma,  messo a punto da un tavolo di illustri giuristi e tecnici. Lo metteremo a disposizione di tutte le parti interessate perché possa essere un punto di partenza e di riflessione veloce nell'interesse della città, perché Roma non può più aspettare. In era covid più che mai debbono ripartire gli investimenti, le opere necessarie per riqualificare la Capitale e far vivere meglio i romani  stanchi di questi giochetti. Noi da oggi saremo nei Municipi di Roma, a partire dal II,  per illustrare il nostro progetto civico, con idee concrete e persone competenti pronte a mettersi a disposizione per risvegliare la Capitale", conclude Grassi.

Sezione: Politica locale / Data: Lun 28 settembre 2020 alle 16:50
Autore: Rosa Doro
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