“In questo momento storico dove la società civile sembra essersi ritratta dalla vita politica ed istituzionale della città e pare aver perso la speranza concreta di poter incidere, la nascita dell’associazione Antiracket e Antiusura dì Foggia “Luigi e Aurelio Luciani” rappresenta una importante occasione di riscatto per la comunità foggiana e una forma fondamentale di sostegno per gli imprenditori vittime della criminalità organizzata. Le indagini delle forze di polizia e l'attività inquirente ci mostrano come  il condizionamento criminale e mafioso delle attività economiche sia purtroppo largamente diffuso. Nonostante la timida inversione di tendenza degli ultimi tempi, bisogna insistere e investire sulla necessità di denuciare i fenomeni criminali. Senza il decisivo contributo della società civile, che deve rivendicare la propria sovranità sul proprio territorio e schierarsi a viso aperto per il diritto a una vita civile pacifica e libera, la lotta alle mafie non può avere l’efficacia necessaria a eradicare definitivamente le organizzazioni criminali. 

Dobbiamo dunque indirizzare il nostro lavoro istituzionale nel contrastare la sottocultura della rassegnazione e del silenzio che trae origine dall’oggettiva carenza di una solida, diffusa e  capillare rete di fiducia nello Stato. Lo Stato sostiene ed è decisamente al fianco di chi decide di opporsi al racket e all’usura: questo messaggio deve arrivare chiaro a tutti, perché la lotta a questi fenomeni passa da un insieme di azioni integrate, in cui la partecipazione democratica ha un ruolo che è fondamentale quanto la repressione e il controllo del territorio”,.

Così il sottosegretario all’interno Ivan Scalfarotto presente a Foggia con la Ministra Lamorgese e il capo della Polizia Giannini.

Sezione: Politica locale / Data: Lun 17 gennaio 2022 alle 20:40
Autore: Redazione PN
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