"Parlare dopo è molto più facile che farlo durante". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini risponde a una domanda sui verbali desecretati del Comitato tecnico scientifico sulla prima fase di emergenza Covid e sull'eventualità di errori nelle chiusure, intervistato a 'L'aria che tira' su La7. "Mi interessa la vita reale più che la desecretazione degli atti. E in caso, mi interesserebbe di più la desecretazione degli atti di terrorismo visto che attendiamo ancora la piena verità sulle stragi del 2 agosto o Ustica o altre stragi italiane".

"Anche questa è stata una strage, oltre 4mila vittime nella mia regione", aggiunge sul coronavirus. "Abbiamo passato giorni e notti tra Governo centrale e Regioni a provare a scrivere ordinanze, decreti, anche un po' inventandoceli perché non avevamo grandi esperienze a cui attingere". "Penso che questo Paese abbia reagito certo facendo errori", "eravamo tutti impreparati, ma mi pare che l'Italia l'abbia gestita come poteva" e con risultati migliori di altre democrazie occidentali

Sezione: Politica locale / Data: Ven 07 agosto 2020 alle 13:20
Autore: Rosa Doro
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