"Non è questione di poltrone ma di intese sui programmi. Giuseppe Conte aveva chiesto di parlare delle cose da fare, ma come risposta ha ottenuto una fuga in avanti su un candidato. Il Pd vuole un inceneritore, cioè un impianto che costerà tantissimo a tutti i cittadini e che quando sarà ultimato, tra 6-7 anni, sarà già obsoleto. Non ci sono margini".

Lo afferma Donatella Bianchi, candidata alla presidenza della regione Lazio per il Movimento 5 Stelle, oggi su Il Fatto Quotidiano, in merito alle ultime dichiarazioni del candidato del PD Alessio D'Amato su un possibile ticket.

"Noi siamo stati coerenti. Ripeto, chiedevamo un confronto a partire dai programmi, ma non siamo stati ascoltati. Ora se qualcuno vuole fare un passo indietro è padrone di farlo" sottolinea.

"Il disastro dei rifiuti ha una storia lunghissima, lo dico da cittadina romana. Ma il punto - prosegue - è che servono soluzioni diverse dall'inceneritore, a cominciare dalla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti. Il Lazio è la 18° regione d'Italia per percentuale di raccolta differenziata: non è accettabile".

Poi, sul termovalorizzatore: "Serve chiarezza. Rocca dica se, come e dove vuole che venga realizzato l'impianto. Fare un passo avanti e poi uno indietro su un tema così delicato non ha senso. E fumo negli occhi dei cittadini".

Sezione: Politica locale / Data: Gio 05 gennaio 2023 alle 11:30
Autore: Simone Gioia
vedi letture
Print