“Non si tratta di attività venatoria indiscriminata, ma di permettere abbattimenti selettivi per dare una risposta efficace al problema cinghiali che ha investito anche parchi e aree urbane generando gravi problemi di sicurezza. I cinghiali nei centri urbani sono un pericolo per cittadini e automobilisti e in questo senso va l’intervento del Governo, un intervento del resto che come Regioni nell’ambito della Conferenza delle Regioni chiedevamo con forza”.

Così l’assessore regionale alla Caccia e al Territorio Cristiano Corazzari interviene commentando l’approvazione in commissione bilancio alla Camera dell’emendamento alla manovra economica che consente di contenere e abbattere ungulati anche in aree protette e in città per motivi di sicurezza stradale.

“Non è un via libero indiscriminato alla caccia, è un’attività controllata, selettiva ed è la risposta che le Regioni chiedevano rispetto a un grave problema di sicurezza legato anche al diffondersi della peste suina – aggiunge Corazzari – Come Regione del Veneto siamo intervenuti con l’approvazione di un piano di controllo regionale ma non basta, e ricordiamo tutti i titoli di stampa che raccontavano dei cinghiali a ridosso delle nostre città. In più ogni anno abbiamo 200 segnalazioni per danni dovuti al solo cinghiale per una cifra totale di oltre 400 mila euro, l’equivalente di un terzo del totale dei danni da fauna periziati”.

Sezione: Politica locale / Data: Lun 26 dicembre 2022 alle 07:30
Autore: Giorgia Zuddas
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