«È incredibile quanto successo al cimitero capitolino Flaminio-Prima Porta dove, per carenze strutturali ed incuria, una parte dei locali adibiti al deposito temporaneo è stata posta sotto sequestro dai carabinieri». Lo dichiara in una nota l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti (Gruppo Identità e Democrazia) e responsabile Sanità per il partito nel Lazio, in merito al sequestro di alcuni ambienti del cimitero Flaminio di Roma.

«Al di là dell’aspetto degradante che emerge - continua - ciò che colpisce è la totale mancanza di sensibilità e attenzione che è stata riservata ad un luogo così importante, dedicato al ricordo e alla memoria. Sono anni che i cittadini romani denunciano lo stato di abbandono del cimitero Flaminio senza ricevere da parte dell’amministrazione nessuna risposta e vedendo, anzi, un costante peggioramento dei beni pubblici. 

Mi chiedo - prosegue - come mai siano cadute nel vuoto anche le interrogazioni e le richieste di commissioni avanzate dal consigliere Davide Bordoni che da tempo ha sollevato tale questione. Per invertire la rotta – conclude – urgono misure concrete, in primis lo stanziamento di maggiori risorse al fine di valorizzare i beni capitolini, garantendone la cura e il decoro, senza scaricare sui lavoratori colpe di cui non sono responsabili».

Sezione: Politica locale / Data: Sab 13 febbraio 2021 alle 06:45
Autore: Redazione PN
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