"La tornata elettorale delle amministrative ci consegna due sconfitte: il populismo grillino e il sovranismo leghista. Un risultato su scala nazionale che rispecchia anche i risultati nel Lazio e in provincia di Roma. A Guidonia, dove nel 2017 il M5s ottenne il sindaco, i pentastellati scendono dal 20,6% al 4,6%. L'M5s raggiunge percentuali tra il 2 e il 5 %. Il campo largo ricercato dal PD va scomparendo. Al contrario l'area riformista e delle forze responsabili si amplia ottenendo  dagli elettori un consenso che va dal 10% fino a punte del 25%. Tutto e il suo contrario - come afferma Carlo Calenda - non sta insieme. Pragmatismo e responsabilità battono inadeguatezza di governo e irresponsabilità politica. Si sta allargando un fronte di centro, moderato e pragmatico che vuole governare il cambiamento. In vista delle regionali il campanello d'allarme è eloquente:  l'area riformista si rafforza enormemente mentre il grillismo ha imboccato il viale del tramonto. Non vedere questa realtà sarebbe miopia. C'è oggi in prospettiva un'alternativa al sistema bipolare  che non funziona e che ha alimentato assenteismo e distacco dell'elettorato. Noi siamo pronti a governare con chi vuole il cambiamento, senza ideologismi e salti nel buio".

Così Flavia De Gregorio,  capogruppo della Lista Calenda in Campidoglio

Sezione: Politica locale / Data: Mar 14 giugno 2022 alle 17:40
Autore: Redazione PN
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