"Alle loro storie drammatiche e alle storie di tante donne che muoiono per mano di uomini violenti, alle donne che continuano a subire gesti o parole violente, a tutte le donne, bambine, ragazze, di ogni età, credo politico e religioso, noi dobbiamo il nostro impegno quotidiano fatto di ascolto, aiuto, diritti e tutele". Lo scrive su Facebook il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, precisando che "non basta convincere a denunciare se poi tutti ci voltiamo dall'altra parte". "Non basta - aggiunge - un segno rosso sul viso o un post sui social network per metterci in pace con la coscienza, se poi ogni giorno in prima persona non facciamo qualcosa per aiutare chi è vittima, chi ha paura, chi non riconosce la violenza, chi finisce per accettarla". "Oggi - sottolinea Decaro - è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è giusto ricordarlo, come è giusto non dimenticare che la violenza sulle donne esiste ogni giorno e ogni giorno dobbiamo essere in prima linea per far si che le donne si sentano abbastanza forti da dire mai più".

Sui social, Decaro pubblica la foto di una targa nel teatro Petruzzelli di Bari, dedicata ad Anna Costanzo, una truccatrice che lavorava proprio nel teatro, uccisa a 50 anni da quello che all'epoca era il suo ex compagno, nella notte tra il 10 e l'11 luglio 2009. "Anna Costanzo - spiega Decaro - oggi finalmente è tornata nel posto che più amava e dove si sentiva realizzata come donna, come lavoratrice, come professionista e come artista. Il suo nome e cognome sono stati incisi su una targa in un camerino, all'interno del Teatro Petruzzelli". "Ad Anna Costanzo, a Palmina Martinelli, a Santa Scorese, a Chiara Brandonisio, vittime della violenza maschile - conclude - questa città, negli anni, ha voluto dedicare un luogo".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 25 novembre 2020 alle 17:20
Autore: Alessandra Stefanelli
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