"La mobilità sostenibile, intermodale, accessibile, deve divenire sempre di più un nostro punto di forza, quello attraverso cui noi rafforziamo la coesione e l’inclusione territoriale e sociale, rilanciamo il Paese, ne rafforziamo la leadership a livello globale”. 

Così da Sorrento la ViceMinistra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova intervenendo alla Tavola rotonda coordinata dal Direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano nel corso della prima giornata che Alis, Associazione logistica dell'intermodalità sostenibile, sta dedicando al tema “Trasporti, Logistica e Sostenibilità-Green Economy per la ripartenza”.

“Con 62 miliardi”, ha proseguito Bellanova, “il nostro è il primo Ministero per investimenti, una occasione straordinaria per trasformare in radice il sistema del trasporto e della mobilità dei cittadini e delle merci nel nostro Paese. 

Prendo ad esempio la cosiddetta cura del ferro. Significa che saranno realizzati 700 chilometri di ferrovia tra sviluppo dell’alta velocità e linee regionali, 216 chilometri di nuove linee tranviarie, metropolitane e di filobus, oltre all’acquisto di nuovi treni. Sarà essenziale per favorire la transizione ecologica e agevolare lo shift modale, con un abbattimento stimato di 2,3 milioni di tonnellate annue di emissioni di CO2. 

Penso agli investimenti per lo sviluppo dei porti, della logistica e dei trasporti marittimi: è la cura dell’acqua, volta a favorire lo shift modale".
Quindi, la centralità dell' autotrasporto merci di cui noi tutti, ha detto Bellanova, "nei mesi della pandemia abbiamo sperimentato il ruolo determinante, strategico, del traporto delle mersi e della logistica. Se le catene dell’approvvigionamento globale non si sono mai fermate, garantendo a tutti noi momenti di normalità, lo dobbiamo a questo settore, che ha continuato a lavorare duramente, senza mai fermarsi, per assicurare la regolare fornitura di prodotti e beni di prima necessità. La crisi legata al Covid ha posto gli operatori del trasporto e della logistica dinanzi a nuove sfide, che di fatto hanno reso obbligata una completa reingegnerizzazione di molti processi.Questa complessità non si governa se non ci dotiamo di strumenti all’altezza e soprattutto di luoghi dove condividere criticità, punti di forza, strumenti. 

E’ per questo", ha proseguito la Viceministra, "che la settimana scorsa ho convocato al Ministero il Tavolo sull’Autotrasporto, con tutte le associazioni di categoria, e che avrà cadenza mensile.

Abbiamo due obiettivi: sostenere le imprese, per garantirne la sopravvivenza e salvaguardare migliaia di posti di lavoro; promuovere riforme strutturali di sistema per creare le condizioni ottimali di sviluppo.

Sono fondamentali le politiche di incentivazione al rinnovo del parco veicolare, così da consentire elevati standard di sicurezza, stradale e sociale.

L’ho confermato al Tavolo: siamo già al lavoro perché possano essere presto utilizzate le risorse attualmente disponibili, per complessivi 100 milioni, finalizzate alla sostituzione dei veicoli e all’acquisto veicoli a trazione alternativa, in aggiunta ai 240milioni annui di risorse strutturali per l’autotrasporto. 

Accanto a questo, possiamo contare sulle risorse finalizzate a dare un forte impulso allo shift modale come Marebonus e Ferrobonus: 152 milioni di euro per il Marebonus e 201 milioni di euro per il Ferrobonus nel periodo 21-26. Siamo impegnati nelle interlocuzioni con l’Unione Europea sulle modalità di incentivazione dei bonus, compresa quella di incentivazione diretta alla categoria.
Sostenibilità è in modo sempre più evidente impulso alla digitalizzazione e alla semplificazione. Nel PNRR possiamo contare sugli oltre 250 milioni destinati alla digitalizzazione della catena logistica, mentre la semplificazione normativa su cui siamo impegnati consentirà di accrescere notevolmente la competitività logistica nazionale".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 02 luglio 2021 alle 11:40
Autore: Redazione PN
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