E' arrivato il via libera da parte del Consiglio dei ministri sul nuovo Dpcm, con la firma del premier Conte che arriverà nella giornata di oggi. Il nuovo provvedimento sarà valido a partire da domani. E' passata la linea del rigore per evitare la terza ondata e stressare ulteriormente gli ospedali. Dal 21 dicembre al 6 gennaio - come spiega il Tg1 - confini blindati, si potrà tornare solo nei luoghi di residenza e domicilio. Il confronto con i governatori scioglierà gli ultimi nodi anche sul ricongiungimento con i genitori anziani. Resterà il coprifuoco dalle 22 alle 6 del mattino e sarà vietato uscire dal proprio comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e l'1 gennaio. Vietati anche i cenoni negli alberghi, con questi che potranno essere serviti in camera ai clienti tramite il servizio apposito. Ristoranti aperti a Natale e Capodanno ma fino alle 18, mentre i negozi fino alle 21. Impianti sciistici chiusi, e quarantena per chi rientrerà dall'estero. 

Il governo si muove anche sul fronte del vaccino. Il ministro Speranza, nel suo intervento al Senato, ha parlato di luce in fondo al tunnel per la prima volta. Il vaccino non mancherà per gli italiani, perché arriveranno 202 milioni di dosi. La vaccinazione di massa sarà tra la primavera e l'estate prossimi e saranno coinvolti anche l'Esercito, i medici di base e perfino gli specializzandi in medicina; a gennaio si partirà con i 4 milioni di over 80, poi per la fascia compresa tra 60 ed 80 anni. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 03 dicembre 2020 alle 08:40
Autore: Giovanni Spinazzola
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