Il premier Giuseppe Conte è in conferenza stampa congiunta con la presidente della Confederazione svizzera, Simonetta Sommaruga: "La crisi ha mostrato quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare nel Ticino. Con la presidente Sommaruga abbiamo salutato con favore i progressi fatti dal ministero dell'Economia e la Svizzera per un negoziato sul trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri: vogliamo un accordo quanto più possibile favorevole nel reciproco interesse e auspichiamo che possa essere raggiunto entro fine anno. Nella pandemia c'è stata una continua collaborazione con la presidente Sommaruga, ci siamo in questi mesi confrontati sulle curve epidemiologica e sulle difficoltà delle nostre comunità. La crisi ci ha mostrato ancora più quanto i destini di Italia e Svizzera siano legati. Ho ringraziato Sommaruga per tutti gli aiuti nella fase più acuta della pandemia. Sono momenti in cui il sostegno si è fatto particolarmente apprezzare. Il sistema italiano, in particolare, si è attrezzato ora molto di più per la risposta sanitaria alla pandemia sia in termini terapeutici che di potenziamento delle strutture sanitarie di accoglienza, monitoraggio e prevenzione.
Un fattore molto importante è la maggiore educazione della popolazione che sa come difendersi e sa che deve rispettare le regole. Se le rispettiamo, abbiamo la fiducia di poter dire che possiamo affrontare la nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità, moderato ottimismo. Se la responsabilità osservata fin qui venisse meno, se mascherine e distanze fossero accantonate, la curva epidemiologica riprenderebbe e non la controlleremmo lo stesso. A dispetto di una pandemia che sta producendo una recessione globale, l'Italia sta mostrando una resilienza anche economica, se teniamo conto che nell'ultimo ventennio perduto. Oggi il bilancio è molto pesante ma abbiamo note positive. Il calo del Pil è molto pesante ma ragionevolmente, secondo le previsioni più accreditate saremo sotto la doppia cifra, poi ci sarà l'effetto rimbalzo l'anno prossimo".

A una domanda sulla vicenda che riguarda Pasquale Tridico, Conte risponde: "Seguo centinaia di dossier ma su questo in dettaglio non ero informato. Posso dire, all'esito dell'informativa assunta, che il presidente dell'Inps all'atto dell'insediamento prendeva emolumenti di molto inferiori rispetto al precedente presidente. E' stato necessario, sulla base di provvedimenti normativi, adeguare gli emolumenti. Anche se guardate le tabelle comparative ancora oggi il presidente dell'Inps prende emolumenti in linea o inferiori a istituzioni paragonabili. Ci sono cittadini italiani che ancora aspettano la cassa integrazione. Su questo il presidente dell'Inps, tutti i lavoratori Inps e coloro che hanno un ruolo, io per primo, dobbiamo lavorare giorno e notte. Questo è un problema per chi non ha mezzi di sostentamento. Non ha senso dire che milioni l'han preso, ma c'è ancora un piccolo numero che non lo ha percepito, perché si tratta di famiglie. Io stesso nei giorni scorsi, quando mi è stata posta la domanda sullo stipendio di Tridico, vi ho detto 'permettetemi di verificare', perché seguo centinaia di dossier, ma su questo non ero informato. All'esito dell'informativa assunta - spiega il premier Giuseppe Conte - ho verificato che il presidente Inps all'atto dell'insediamenti prendeva emolumenti molto inferiori rispetto al precedente presidente Inps. C'è stato un riassetto dei vertici, credo anche dell'Inail, sono stati insediati dei cda, e a quel punto, su base di procedimenti legislativi e regolamentari, è stato necessario adeguare gli emolumenti del presidente dell'Inps e prevederli per i componenti del Consiglio di amministrazione. Questo ha portato a un adeguamento stipendiale. Ma posso dire, che se guardate le tabelle comparative, ancor oggi l'emolumento del presidente Inps risulta in linea o inferiore a quelli dei vertici di istituti paragonabili".

Sul DEF, così Conte: "C'è stato un vertice di maggioranza, sospeso per il mio impegno istituzionale, in cui stiamo impostando la Nadef e quindi anche la nostra politica di bilancio, la politica economica sociale e stiamo costruendo un percorso che abbraccerà anche gli anni a venire. Nell'ultimo ventennio, il ventennio perduto, siamo sempre cresciuti a livelli inferiori rispetto alla media europea e abbiamo espresso livelli di produttività più bassi. Oggi possiamo dire che la situazione è molto pesante ma abbiamo note positive. I trend fin qui acquisiti acclarano un aumento della fiducia dei consumatori e delle imprese. Il Pil, nelle previsioni come quella di Standard & poor, scende sotto la doppia cifra: è un calo pesante ma ragionevolmente saremo sotto la doppia cifra. Questo ci conforta molto. Ovviamente teniamo anche conto di un effetto rimbalzo: l'anno prossimo dovremmo crescere molto. Poi vedrete le cifre. Al di là dei freddi numeri, c'è una parte cospicua della popolazione che è in grande sofferenza. Alcuni settori hanno ripreso e stanno migliorando i conti, altri sono in grandissima difficoltà. Ci sono lavoratori che non stanno ricevendo la cassa integrazione. E' una realtà molto complessa, articolata e anche difficile".

Conferenza stampa con la Presidente della Confederazione svizzera

In diretta la conferenza stampa con la Presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga

Pubblicato da Giuseppe Conte su Martedì 29 settembre 2020
Sezione: Politica italiana / Data: Mar 29 settembre 2020 alle 12:20 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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