"La nuova variante che arriva dal Sudafrica ci ricorda che per uscire da questa pandemia dobbiamo vaccinare tutto il mondo, specialmente i paesi più poveri. A cominciare dall'Africa".

Così, oggi su Il Messaggero, il presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, Silvio Garattini.

"Questo virus ci sta dimostrando che nell'era della globalizzazione siamo tutti cittadini del mondo. Ora un paese può proteggersi dal virus con i vaccini attualmente disponibili, ma cosa succede se nei paesi in cui i vaccini non ci sono emerge una variante più aggressiva e più contagiosa o addirittura una variante insensibile ai vaccini? Bisognerà ricominciare tutto da capo" spiega Garattini. Adesso, ancora non sappiamo con accuratezza quanto sia più pericolosa la variante del Sudafrica. Sappiamo che ha subito dei cambiamenti nella proteina Spike che potrebbero renderla più contagiosa. Dunque è corretto quello che ha fatto il ministero della Salute chiudendo ai voli dal Sudafrica e dai Paesi limitrofi - aggiunge. La strategia giusta è una grande alleanza internazionale che si faccia carico della vaccinazione dei paesi che da soli non ce la possono fare. Pensiamo all'Africa, dove solo il 2 per cento circa della popolazione è vaccinata. Servono vaccini, tanti, e servono soldi".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 27 novembre 2021 alle 10:15
Autore: Simone Gioia
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