“L’aumento del prezzo del gas del 250% da gennaio a oggi è una mazzata per l’economia, per le imprese e per milioni di cittadini che si troveranno davanti a un bivio: pago le bollette salate o spengo i riscaldamenti. Questo è un problema che colpisce tutta Europa, nessuno escluso. E a un problema europeo si risponde con soluzioni europee. La Commissione finora si è dimostrata debole e indecisa, tocca al Consiglio europeo mettere in campo misure incisive, come quella di una centrale di stoccaggio comune, una proposta del governo italiano e spagnolo che va accolta. Inoltre, dobbiamo accelerare sulle ecoenergie e liberarsi una volta e per sempre delle fonti fossili.

Il Movimento 5 Stelle propone un Superbonus europeo perché ogni watt risparmiato è un investimento per imprese e cittadini. Se l’Europa crede davvero nel Green deal deve contribuire a finanziare con risorse europee gli sforzi degli Stati membri per la riqualificazione energetica delle case dei loro cittadini. Inoltre, l’Unione europea deve inserire il Superbonus europeo fra quelle politiche di investimento che meritano lo scorporo dal Patto di Stabilità e crescita. Basta vincoli di bilancio, investiamo nel futuro dei cittadini”, così Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento in plenaria

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 15:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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