“Le multinazionali e i giganti del web usufruiscono un trattamento di favore che crea squilibri finanziari agli Stati membri. La proposta della Commissione europea su un nuovo quadro di riferimento per la tassazione delle imprese nell’UE va nella giusta direzione perché introduce a livello europeo un modello vincolante di tassazione unitaria delle multinazionali che fa pagare le tasse laddove queste conducono realmente la loro attività economica, così come da anni il Movimento 5 Stelle chiede. Alle buone intenzioni devono però rispondere i fatti concreti.

Nutriamo dei dubbi sulla effettiva praticabilità di questa lodevole proposta che si concretizzerà solo se ci sarà  l’unanimità europea. Sappiamo tutti che i paradisi fiscali interni all’Unione, in particolare Lussemburgo, Irlanda e Olanda, faranno di tutto per attenuare, o peggio ancora impedire, la realizzazione di queste riforme ambiziose che spazzino via finalmente i privilegi di pochi e portino giustizia sociale per tutti”, così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 18 maggio 2021 alle 20:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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