“Il programma europeo Next Generation EU è la risposta unitaria e dovuta dell’Unione Europea alla crisi causata dalla pandemia, ma è altrettanto vero che con questo strumento l’Europa riconosce il fallimento, in alcune aree del suo territorio, delle politiche di coesione finora attuate. Questo piano di rilancio sarà un successo se il Sud riparte riducendo non solo i divari storici con il resto d’Italia, ma anche se ne beneficia l’economia e lo sviluppo complessivo del nostro Paese. È quindi un’opportunità, l’ennesima e forse l’ultima, per ripristinare equità territoriale. Al Sud viene destinato il 40% delle risorse europee pari a 86 miliardi sui 211,1 della dotazione complessiva. L’allarme è che questi fondi possano essere utilizzati poco e male. Carenze amministrative e di personale, difficoltà nella governance, scarsa capacità progettuale, mancata complementarietà tra i fondi e mancato vincolo di destinazione tra le Regioni, possono essere tra le ragioni dei ritardi di attuazione. Serve uno scatto di reni, una accelerazione perché non ci sarà una seconda chance”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, è intervenuta durante il dibattito promosso da EURACTIV.it  su "Next Generation EU, il rilancio del Mezzogiorno".

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Sezione: Politica italiana / Data: Mer 22 giugno 2022 alle 10:15
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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