“Tutti noi condividiamo gli sforzi della Commissione europea, ma dobbiamo essere sinceri con i cittadini: per tornare alla normalità servono i vaccini, non i certificati. Meno del 14% della popolazione europea ha ricevuto un vaccino finora e parliamo solo della prima dose. A questi ritmi pochissimi cittadini saranno vaccinati prima dell’estate e il certificato verde digitale così come rischia di diventare un boomerang per chi non è riuscito ad ottenere il vaccino. Noi lavoreremo in Parlamento per migliorare questa proposta, garantire i diritti dei cittadini ed impedire ogni discriminazione.

Le sfide sono molte e il certificato, se implementato correttamente, può essere un primo segnale, ma la soluzione vera è in mano alla Commissione ed è aumentare la disponibilità di vaccini. Per questo bisogna sospendere i brevetti e avviare la produzione su larga scala in Europa, come abbiamo già chiesto in una nostra interrogazione sostenuta da molti deputati. Solo così usciremo presto da questa crisi”, così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in un intervento in plenaria.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 24 marzo 2021 alle 20:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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