“Lo sviluppo tecnologico, in particolare quello delle intelligenze artificiali, entusiasma ma può anche spaventare se non veicolato nella direzione giusta. Il nome Industria 5.0 coniato dall’Unione europea mira proprio a ridefinire i confini tra sviluppo tecnologico e contributo umano. Fra i suoi elementi chiave, analizzati in uno studio in collaborazione tra centro di competenza Artes 4.0 e Scuola Sant’Anna presentato oggi al Parlamento europeo, c’è sicuramente l'interazione tra lavoratori umani e macchine intelligenti per supportare e potenziare le capacità umane, piuttosto che sostituirle. È poi centrale il concetto di sostenibilità e ciò include l'uso efficiente delle risorse, la riduzione dei rifiuti e l'adozione di metodi produttivi che minimizzano l'impatto ambientale. E, infine, Industria 5.0 mette al centro l’etica e il valore del lavoro umano, promuovendo nelle intenzioni condizioni di lavoro giuste, sicure e rispettose dell’individuo. Si tratta di punti fermi molto importanti che saranno la nostra bussola nella prossima legislatura europea. Insomma, innovazione sì, ma responsabile. Nessuno deve restare indietro”, così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in apertura del convegno “Trasformazione del lavoro e Industria 5.0” che si è tenuto al Parlamento europeo.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 17 aprile 2024 alle 10:45
Autore: Redazione Milano
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