“L’inizio del negoziato non può essere basato su una situazione sfavorevole alla sovranità territoriale dell’Ucraina. Si deve arrivare a una pace giusta, e come Italia cerchiamo di lavorare per questo”. Così Maria Tripodi, sottosegretario agli Esteri, intervenendo a Tgcom24. “Noi – ha proseguito - dobbiamo essere consapevoli che il paese aggredito è l’Ucraina e come Italia e come comunità internazionale dall’inizio abbiamo fatto tutto il possibile, e lo continueremo a fare finché sarà necessario, per sostenere la popolazione e il governo di Kiev.

Questo comporta, chiaramente, anche l’invio di aiuti militari. La Federazione Russa sta alzando ulteriormente la tensione. Mettere le testate nucleari in territorio bielorusso a 40 chilometri dal confine con l’Unione europea non è certamente un bel segnale. Noi ci auguriamo che attori come l’Unione Europea, gli Stati Uniti ma anche la visita dell’inviato cinese possano abbassare la crescente tensione che non va certo nella direzione del negoziato”, ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 22:30
Autore: Redazione Milano
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