Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è intervenuto nel corso di Non Stop News, su RTL 102.5, con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro, per discutere sul conflitto i Ucraina e non solo.

Scambio di accuse fra Mosca e Kiev sulla distruzione della diga di Kakhovka. «Rischiamo un peggioramento della situazione, non solo per gli abitanti di quella parte di Ucraina ma anche per il crescendo del conflitto – dichiara il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’Italia ha proposto al Consiglio di Sicurezza dell’ONU e all’Assemblea Generale di dare vita ad una zona franca intorno alla centrale di Zaporizhzhia per evitare disastri di vario genere, ma pare che non ci sia ancora volontà ad andare verso questa direzione, soprattutto da parte dei Russi. Questa situazione cambia il conflitto, non c’era mai stata un’aggressione così importante verso una infrastruttura la cui distruzione porta danni enormi alla popolazione. C’è un’escalation e vedremo quali saranno le conseguenze per le persone sfollate, peggiorano anche le condizioni vita per i civili. Dobbiamo puntare a pace giusta». E sull’attività della Santa Sede e l’intervento del Cardinale Zuppi a Kiev, Tajani aggiunge: «Non credo si tratti di una azione decisiva. Un conto è l’attività della Santa Sede e un conto è l’attività del Governo. Il Papa lavora per la pace, ha ricevuto Zelensky e ha inviato il cardinale Zuppi a Kiev per comprendere la situazione. Il Governo è un’autorità politica, continuiamo a difendere l’Ucraina e difendere il ripristino del diritto internazionale, che garantisca l’indipendenza territoriale dell’Ucraina».

«Il governo sta lavorano in maniera forte per fermare flussi migratori che partono dalla Libia e dalla Tunisia. Con la Tunisia siamo fortemente impegnati affinché possano avere il sostegno necessario e non ci sia collasso finanziario. Stiamo lavorando con UE e Fondo Monetario Internazionale affinché conceda il famoso prestito, sul quale c’è stata una trattativa con la Tunisia. La prossima settimana sarò a Washington e incontrerò la responsabile del Fondo Monetario Internazionale e insisterò nella proposta italiana, che è quella di iniziare a finanziare la Tunisia e poi vedere come procedono le riforme richieste. Dobbiamo andare di pari passo con finanziamento e risorse. Ciò che non possiamo fare è togliere i sussidi per il pane, c’è una tale situazione economico che togliere quei sussidi sarebbe sbagliato da un punto di vista sociale», dichiara Antonio Tajani a Non Stop News.

«Non c’è nulla contro la magistratura, questo è un provvedimento che è parte di una serie di iniziative, alcune già adottate da altri governi precedenti – dichiara il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il controllo successivo permette alle amministrazioni di poter lavorare meglio senza conflitti di tipo contabile e giuridico durante l’istituzione dei lavori. Il controllo della giustizia contabile si fa alla fine, nessuno vuole ridurre il potere della magistratura ma permettere al PNRR di essere realizzato nei tempi previsti e dare risposte concrete ai cittadini».

«C’è una lunga campagna elettorale in vista delle elezioni europee del prossimo anno. Forza Italia è parte del Partito Popolare Europeo e si svolgeranno a Roma le giornate di studio del gruppo, dove illustreremo tutti i valori di riferimento di Forza Italia e poi vedremo quali saranno i risultati. Avere una sorta di bipolarismo a livello europeo farebbe bene alla politica e ai cittadini. Certamente accordo non può essere fatto con l’estrema destra o estrema sinistra, noi non siamo coloro che escludono la Lega ma non possiamo fare la maggioranza con gli estremisti, che non hanno nulla a che vedere con noi», dichiara Antonio Tajani a RTL 102.5.

«I governatori sono liberi di concedere o non concedere il patrocinio della regione a un evento. In Lazio il problema non è il Pride ma i contenuti di sostegno all’utero in affitto. Io credo che sostenere l’utero in affitto è sbagliato, perché viola il diritto delle donne, ma è giusto garantire il diritto di manifestare. Spero che si trovi un accordo, se si ritirerà l’impegno del Pride di puntare sull’utero in affitto, come detto dal presidente della regione, si potrà trovare un accordo e concedere il patrocinio. Non bisogna confondere un contenuto, l’utero in affitto, con i diritti degli omosessuali. Hanno il diritto di essere rispettati e tutelati, siamo convinti che ogni persona ha diritto di essere sé stesso e manifestare le proprie idee», dichiara Antonio Tajani a RTL 102.5.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 07 giugno 2023 alle 20:20
Autore: Redazione Milano
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