"La resistenza ucraina combatte per la difesa della democrazia e per sopravvivere. Quando si parla di questi temi ripenso alla storia dei nostri nonni partigiani cui arrivavano le armi degli Alleati. Gli Ucraini difendono il loro territorio e la nostra Europa da uno stato autocratico. Nessun dubbio. Prima sopravvivere. Poi cercare la pace: Italia e Europa devono fare di più per la pace".

Lo afferma la candidata alla segreteria del Partito Democratico, Paola De Micheli, oggi in un'intervista al Quotidiano Nazionale.

"Prima di parlare di alleanze - riferendosi al PD - bisogna tornare ad essere forti e solidi. In questa fase dobbiamo innanzitutto scegliere cosa siamo noi. Solo con un Pd forte potremo discutere di alleanze - sottolinea. La vera forza del Partito democratico, sono gli iscritti, la vita dei circoli. Gli iscritti ci sono 365 giorni all'anno, fanno volontariato, spesso militano senza darsi arie e farsi vedere. Sono da premiare e valorizzare. Poi sono importanti coloro che partecipano alle primarie ma gli iscritti devono valere doppio nel voto e nella rappresentanza. Non come accaduto negli ultimi anni. Devono cambiare le logiche di potere interno con una grande riforma del partito. Non mi piacciono le operazioni di facciata. Il partito deve innanzitutto rispondere concretamente alle ragioni della sua crisi strutturale. Abbiamo - conclude - l'ambizione di fare sintesi tra le varie anime riformiste".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 25 gennaio 2023 alle 11:30
Autore: Simone Gioia
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