“La revisione dell’attuale regolamento Ten-T del 2013 è necessaria e rappresenta un‘opportunità unica per dotare l’Italia e l’Europa di infrastrutture di trasporto fondamentali per lo sviluppo e la crescita dei territori. Proprio dai territori e dalle loro peculiarità è necessario partire, rafforzando il ruolo della dimensione regionale, puntando altresì su una maggiore flessibilità, decisiva in quelle aree che presentano particolari difficoltà geografiche e morfologiche, presenti in abbondanza in Italia. Importante investire su una migliore interconnessione delle regioni frontaliere, a cominciare dalla Svizzera, partner chiave per l’Italia, che può e deve essere coinvolta in merito al tema dell'arco alpino e della Strategia Macroregionale Alpina, con un occhio di riguardo al pendolarismo transfrontaliero che riguarda la vita di decine di migliaia di cittadini italiani. Le grandi opere  che attendiamo da tempo vanno portate avanti, come il completamento della Tav Torino-Lione e la valorizzazione di corridoi importanti come quello di transito del Sempione, ma va posta anche l’attenzione sulle esigenze dei territori, sulle infrastrutture secondarie transnazionali e su mezzi di trasporto indispensabili in aree montane o periferiche come per esempio il trasporto a fune. Doveroso inoltre rafforzare il trasporto lacustre e fluviale: su questo aspetto è necessario intervenire, per porre il giusto accento su di un elemento importante nella regione dei laghi di Piemonte, Lombardia e Veneto”.

Così in una nota Alessandro Panza, europarlamentare della Lega, relatore del parere sulla Proposta di revisione regolamento per lo sviluppo della Rete Ten-T in commissione per lo Sviluppo Regionale.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 06 ottobre 2022 alle 16:40
Autore: Redazione PN
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