Bruxelles, 22 feb - “Le parole del ministro Giovannini sul caso Brennero sono un ottimo segnale nell’ottica di un cambio di passo per il Governo italiano in materia di trasporti. L’Italia, durante il Governo Conte II, è stata assente ai tavoli che contano in Europa. Le partite aperte sono molte: dai divieti al Brennero che colpiscono le nostre imprese e gli autotrasportatori, alle carenze infrastrutturali che limitano il traffico ferroviario tra la Francia e il nord-ovest italiano, in particolare Piemonte e Liguria. Sul versante della portualità, l’annosa questione della procedura d’infrazione sulla tassazione delle autorità di sistema portuale può avere ricadute nefaste sull’intero comparto, per il quale in passato si è agito con troppa leggerezza, annunciando un ricorso alla Corte di Giustizia Ue di fatto mai presentato. Serve un dialogo credibile e serio con Bruxelles, per far fronte a sfide decisive per il nostro Paese, che siamo certi il Ministro potrà affrontare con un approccio diverso dal suo predecessore. Auspichiamo che il Ministro abbia presto il sostegno di una squadra di vice ministri e sottosegretari all’altezza del compito, composta da persone esperte, capaci e che conoscano bene i problemi del settore. Nelle battaglie a difesa degli interessi italiani, la Lega è e sarà sempre pronta a dare il proprio sostegno”.

Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo, componente della commissione Trasporti.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 23 febbraio 2021 alle 09:50
Autore: Redazione PN
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